schuminator
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| Sujet: La Samp (et le Genoa) sur Lucarelli Sam 15 Déc 2007 - 19:05 | |
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- Dico sì a Genova
Cristiano Lucarelli ha un sogno: giocare gli Europei con la maglia azzurra. Per coronarlo, però, sa che deve lasciare la terra dorata di Ucraina e ricominciare a sgambettare sui prati italiani. E in quest’ottica tornano di grande attualità le due genovesi, in primis la Sampdoria di Mazzarri, visto il rapporto umano che lega il bomber livornese al tecnico doriano: «Una grandissima persona, di cui ho una stima immensa, e un ottimo allenatore, basta guardare i suoi risultati. Durante la scorsa estate ho parlato a lungo con lui di un mio eventuale sbarco alla Sampdoria, però con la società non è mai stata intavolata una vera trattativa». Ma facciamo un passo alla volta.
Da lunedì scorso Lucarelli è tornato ad allenarsi lì dove tutto era cominciato quasi trent’anni fa, in Banditella. È il nome della zona della periferia sud di Livorno, sul viale a mare che porta verso Antignano: da quelle parti ha iniziato a tirare i primi calci al pallone: «Non solo lui, anche il fratello Alessandro ha cominciato da noi”», ricordano alla Scuola Calcio “Armando Picchi”. Già. Lucarelli il suo sogno azzurro vuole coltivarlo vicino casa, non a centinaia di chilometri di distanza: «Adesso il campionato ucraino è fermo - ha raccontato ieri -, così ho deciso di allenarmi col mio primo club». L’Armando Picchi, appunto.
Gennaio caldo Sistemazione ovviamente provvisoria per il bomber livornese che in gennaio, a bocce ferme, spera di trovare una collocazione in Italia. «È vero, vorrei tornare. L’esperienza in Ucraina è stata un qualcosa di diverso che mi è servito per staccare la spina e dimenticare le amarezze dell’ultimo periodo livornese (chiaro il riferimento alla rottura polemica con il presidente Aldo Spinelli, ndr). Adesso però è il momento di rientrare: ho accusato molto la lontananza dalla famiglia. Tra l’altro, con lo Shakhtar fuori dall’Europa non avrei più molte occasioni per giocare. Avessimo almeno raggiunto la Coppa Uefa... I regolamenti ucraini prevedono un numero minimo di autoctoni in campo, per cui, considerando che siamo una ventina di stranieri, lo spazio per me è molto ridotto». Un’analisi lucida della situazione.
Genova per lui Ma torniamo all’Italia, perché l’attualità è questa. Cristiano è l’oggetto dei desideri di molti club: il suo nome viene associato a quelli di Bologna e Torino, così come alle due genovesi. Insomma, a tirarlo per la giacchetta sono in diversi. «In questo momento - spiega - non ho voglia di parlare di mercato e di sbilanciarmi in valutazioni affrettate. Non ho nulla di concreto in mano e tanto mi basta per affrontare con prudenza l’argomento». Poi, però, si lascia andare ad un apprezzamento che potrebbe quanto meno aprire uno spiraglio a un suo prossimo futuro sotto la Lanterna: «Genova è una gran bella città, mi ha sempre affascinato. Per un livornese il mare è una calamita». Parole che ricordano quelle pronunciate da Mazzarri all’arrivo sotto la Lanterna. Ma c’è di più: «E poi, solo un pazzo potrebbe rifiutare club prestigiosi come Genoa e Sampdoria. Al momento però, lo ripeto, non ho nulla di concreto in mano e, soprattutto, non ho alcuna fretta. Non posso permettermi di sbagliare scelta, quindi dovrò fare una seria valutazione della situazione per individuare la soluzione migliore per me. Potrei anche riuscire a trovare il club adatto solo a fine gennaio, durante le battute conclusive del mercato».
Quale potrebbe essere l’opzione giusta per arrivare a Lucarelli lo spiega lui stesso: «Voglio una squadra che creda in me al punto di prendermi adesso per poi riscattarmi a giugno, per trattenermi almeno un altro anno». E visto che da queste parti nessuno potrebbe garantirgli l’ingaggio degli ucraini, Cristiano va oltre:«So che per l’Italia il mio stipendio è fuori mercato, quindi è ovvio che sarei disposto a fare alcuni passi indietro; ma solo per un club che credesse davvero in me».
Cassano e Borriello Lucarelli chiude regalando due commenti sui gioielli di Sampdoria e Genoa: «Cassano è un giocatore straordinario, un talento capace di entusiasmare. Lo scorso gennaio avevo provato addirittura a convincerlo a venire a Livorno; c’era ancora Arrigoni... Se riuscirà a trovare l’equilibrio sarà devastante: credo che la Samp sia la piazza giusta per lui, così come sono convinto che Mazzarri possa dargli un grosso aiuto. Per quanto riguarda Borriello, tutti sapevano che avesse grandi potenzialità: finalmente col Genoa sta dimostrando il suo valore».
Il va aller au genoa, j'en suis sûr, en plus son frère joue là bas... | |
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| Sujet: Re: La Samp (et le Genoa) sur Lucarelli Ven 28 Déc 2007 - 21:46 | |
| Aux dernières nouvelles, il serait entre le Torino et le Genoa avec avantage au Genoa Espérons un gros club italien prêt à se renforcer devant...la Roma? | |
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